|
|
| decido di sedermi sulla sabbia, stringendo la giacca che porto. sento particolarmente freddo e, per questo, mi chiedo come facciano alcune persone a surfare. sospiro, giocando con un bastoncino e scrivendo sulla sabbia. tutto sembra totalmente noioso e da tutti i giorni, fino a quando non noto una persona familiare… oh santa trinità. liam. per qualche secondo cerco di far finta di niente ma, osando troppo, mi levo le scarpe da ginnastica e con quella gonnellina che a momenti fa vedere anche la mia caverna, mi dirigo verso la riva, congelando, ovviamente. cammino, facendo finta di nulla, ma andando comunque estremamente vicino a liam, se non proprio davanti a lui.
|
| |