sarfati |
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| Fa freschetto quì pensai una volta arrivato ad un piccolo parco pieno di grandissimi alberi che facevano ombra. Per fortuna avevo una mezz'ora di riposo per prendere un po' d'aria dal lavoro. Il mio capo,ogni tanto,me la concedeva. Lavorare allo starbucks era difficile,c'erano sempre un sacco di persone essendo uno dei locali più frequentati di quella zona. Devo dire però che ho notato che quì ogni posto,anche il più piccolo e nascosto,è popolato da un po' di gente. Vedo raramente negozi deserti. Nonostante abiti a Los Angeles da quasi due anni,ancora non mi sento integrato quì. Forse i miei genitori avevano ragione quando mi dicevano che dovevo rimanere con loro. Non ho la stoffa per una città come questa. E loro mi mancano molto,non è lo stesso senza mamma e papà. Mi sento perso. E non ricevo mai visite. Ah,tralasciando quella della mia ex-ragazza che si è fatta tutta questa strada solo per venirmi a buttare del caffè bollente in faccia. Mi piacesse il caffè magari...invece non lo sopporto. Quì è difficile,inoltre,trovare degli amici. Grazie al mio lavoro vedo tantissima gente ogni giorno,ma nessuno mi capisce,lo so. Evviva mi scrollai di dosso,per un attimo,i miei pensieri e proseguì per la mia strada indossando il mio nuovo bel giubbotto.
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